Quando è necessario?
In presenza di Amianto, non è sempre possibile eseguire una vera e propria rimozione del materiale contenente la pericolosa sostanza.
Le ragioni possono essere diverse.

- l’amianto può trovarsi all’interno di manufatti di considerevole estensione o volume, integrati nella struttura portante di palazzi o comunque costruzioni complesse.
- può succedere che la rimozione, benché possibile, comporti dei costi proibitivi e si preferisca quindi valutare altre modalità di intervento e bonifica.
Come viene effettuato?
In questi casi, la bonifica dei materiali contenenti amianto può essere effettuata ricorrendo alla tecnica dell’INCAPSULAMENTO. Questa tecnica consiste nella bonifica dei manufatti senza che l’operazione comporti uno spostamento degli stessi. Ciò avviene attraverso l’uso di due tipi di prodotti dettiPENETRANTI e RICOPRENTI.

I prodotti penetranti vengono utilizzati quando l’amianto è presente in materiali particolarmente friabili o deteriorati, che sono soggetti al forte rischio di liberarne facilmente le fibre. L’effetto che hanno sui manufatti è quello di penetrare nei materiali che li costituiscono e consolidare le fibre di amianto al materiale che lo contiene (prevalentemente cemento). E’ sempre necessario, dopo aver steso uno strato di prodotto penetrante effettuare il ciclo di verniciatura ricoprente.
Nel caso in cui invece l’amianto si presenti in manufatti solidi e poco friabili, si ricorre al solo utilizzo di prodotti ricoprenti. Questi prodotti agiscono creando attorno al manufatto un rivestimento di spessore prestabilito, che costituisce una insuperabile barriera di contenimento.
Il prodotto ricoprente deve essere depositato in strati alternati di diverse colorazioni per permettere il riconoscimento a colpo d’occhio del deterioramento della pittura.
In ogni caso i prodotti utilizzati in questo tipo di bonifica, devono essere conformi alle normative di legge che regolano questo tipo di attività. Per gli interventi di incapsulamento, come per altri tipi di intervento di bonifica amianto, è necessario in ogni caso il nulla osta dell ASL a cui allegare l’attestato di conformità per i prodotti impiegati, come da norme UNI 10687 e UNI 10686.
E’ bene avere presente che nonostante l’incapsulamento rappresenti una ottima tecnica di bonifica dell’amianto, è comunque una soluzione temporanea e non definitiva come la rimozione vera e propria. Questo perché l’amianto continua ad essere presente anche se in sicurezza. Per questo motivo è bene che i siti bonificati attraverso tale tecnica siano sottoposti a controlli periodici che certifichino lo stato e la conservazione dei prodotti utilizzati.